È la fiaba più amata dai bambini di tutto il mondo. E anche dai produttori di casa Disney che, dopo averne tratto nel 1950 un classico dell’animazione entrato nella storia del cinema, 65 anni dopo hanno realizzato il live action “
Cenerentola”, proposto venerdì 3 gennaio in prima serata su Rai 1. La regia del film, uscito nel 2015, è di Kenneth Branagh che si confronta per la prima volta con la tradizione fiabesca. In questa versione, Cenerentola si chiama Ella e vive con matrigna e sorelle, dalle quali è, secondo tradizione, bistrattata. Casualmente, in una foresta, avviene il primo incontro con il principe, che non si fa riconoscere e si presenta come Kit. Ma poi decide di ritrovare la misteriosa fanciulla di cui si è innamorato. Viene indetto un ballo, la famiglia partecipa, ma Ella viene umiliata dalla sua matrigna che le strappa il vestito. La fata madrina risolverà il problema dotando la fanciulla di carrozza, vestiti e identità misteriosa. Tutto fino a mezzanotte, però.
Per questo impegnativo remake, Branagh è riuscito a mescolare con disinvoltura tutti gli elementi della fiaba e del film di animazione, riuscendo così a reggere il confronto con un monumento della cinematografia per i piccoli. Nel cast Kate Blanchett, nei panni della matrigna, ed Helena Bonham Carter, incantevole fata madrina.
Il progetto entra in fase di pre-produzione nel 2010; dopo il successo di Alice in Wonderland, la Walt Disney Pitture comincia a lavorare al progetto nel maggio dello stesso anno.
Inizialmente il progetto fu affidato al regista Mark Romanek, che però abbandonò per divergenze creative, difatti ha successivamente dichiarato che la sua visione era troppo dark per la Disney.
La prima sceneggiatura è stata stesa nel 2010 da Aline Brosh McKenna; successivamente nel marzo 2012 viene ingaggiato Chris Weitz per la ristesura dello script.