Stasera in tv appuntamento con “Wonderland”

“Credo che colpa e redenzione siano temi importanti nella letteratura e che la colpa e la redenzione della classe operaia siano temi centrali nel genere noir. Io sono uno scrittore di noir, è inevitabile li affronti nei miei romanzi”, spiega Dennis Lehane ai microfoni di “Wonderland” nella nuova puntata del magazine di Rai Cultura in onda martedì 10 dicembre alle 23.00 su Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre).
Tra i più raffinati e premiati scrittori noir contemporanei, il bostoniano Dennis Lehane ha esordito nel 1994 con il romanzo “Un drink prima di uccidere”, primo di una longeva serie che ha per protagonisti la coppia di detective Patrick Kenzie e Angela Gennaro, ma la sua consacrazione letteraria è arrivata nel 2001 con “La morte non dimentica”, per il quale ha vinto diversi premi, tra cui l’ambito Anthony Award nel 2002. Ed è proprio da quest’ultimo romanzo che è iniziato un fruttuoso percorso collaborativo con Hollywood, dal momento che da “La morte non dimentica” Clint Eastwood ha tratto il film premio Oscar “Mystic Rive”r e al quale sono seguite altre fortunate trasposizioni cinematografiche come “Gone Baby Gone” di Ben Affleck, “Shutter Island” di Martin Scorsese e “La legge della notte”, ancora di Affleck. Se di questi film Lehane è rimasto esterno al processo produttivo, in televisione ha avuto un ruolo attivo come sceneggiatore per serie di culto come “The Wire”, “Mad Men” e “Boardwalk Empire”, fino all’adattamento del suo racconto “Animal Rescue” con il film “Chi è senza colpa – The Drop”, diretto da Mikael Roskam.
“Wonderland” ha incontrato Dennis Lehane all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma e ha parlato della sua carriera in letteratura, cinema e tv, partendo dal suo ultimo romanzo, “Piccoli atti di misericordia”, che racconta dell’ossessiva ricerca di una madre della propria figlia scomparsa sullo sfondo dell’estate del 1974.