Stasera in tv appuntamento con “Wonderland”
Chris Sanders racconta il suo lungometraggio “Il robot selvaggio”
«I progressi tecnologici che abbiamo fatto con “Il robot selvaggio” ci hanno consentito di ritrovare maggiore contatto umano – ha raccontato il regista ai microfoni di “Wonderland” durante l’ultima edizione della View Conference di Torino – Abbiamo più elementi dipinti a mano in questo film di quanti ne abbiamo mai avuti in qualsiasi altro film d’animazione da quando è arrivata la computer-generated imagery: sento che abbiamo davvero chiuso il cerchio aperto con “Il Re Leone”dopo aver in parte smarrito il contatto con alcune di quelle tecniche analogiche da cui è iniziato il nostro amore per questo mestiere».
Un robot antropomorfo naufraga su un’isola disabitata e, in assenza di esseri umani, sforzandosi di essere utile al prossimo come prevede la sua programmazione, si trova a interagire con la fauna locale, imparando il linguaggio animale e facendo da “mamma” a un cucciolo di oca selvatica. Oltre a un suggestivo lavoro artistico mirato a fondere la CGI con effetti pittorici , “Il robot selvaggio” riesce a toccare molte tematiche con la sensibilità tipica del miglior racconto di formazione. Tanti i temi affrontati, come spiega lo stesso regista a “Wonderland”: dalla maternità all’accettazione del diverso, passando attraverso la cooperazione tra popoli e la salvaguardia ambientale.
Appuntamento assolutamente imperdibile.