Stasera in tv appuntamento con “Uomini violenti”
Una guerra tra vicini nel Texas post Secessione
Un western che, per vicenda e personaggi, rimanda al noir: è “Uomini violenti”, in onda lunedì 22 luglio, alle 21.10 su Rai Movie.
Il film di Rudolph Maté è del 1955 e ha nel cast Glenn Ford, Barbara Stanwyck, Edward G. Robinson e Brian Keith. In Texas, alla fine della Guerra di secessione, il capitano John Parrish compra un terreno in una zona dove tutto il resto appartiene a un grande allevatore, Lee Wilkinson. Quest’ultimo nel conflitto è rimasto paraplegico, e a occuparsi dei suoi affari è la moglie Martha, con l’aiuto di Cole, cugino di Wilkinson, un uomo sleale e con pochi scrupoli. Da subito cercano di comprare la terra di Parrish, il quale però rifiuta. E cominciano le ostilità.
Inconfondibile figura bassa e tarchiata, con il viso schiacciato e gli occhi dal taglio vagamente orientale, raggiunse la popolarità come interprete di ruoli di gangster nell’era del proibizionismo, sia in chiave realista come in Piccolo Cesare[1] (1931) e L’isola di corallo (1948), sia in chiave parodistica come ne Il piccolo gigante re dei gangsters (1933) e in Un bandito in vacanza (1938).
L’American Film Institute ha inserito Robinson al ventiquattresimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Divenne noto anche per la sua collezione d’arte, formata da opere che dopo la sua morte furono in gran parte acquistate da Stauros Niarchos.
Emanuel Goldenberg (questo il suo vero nome) nacque a Bucarest, in Romania, il 12 dicembre del 1893 da una famiglia ebraica, figlio di Sarah Guttman e Morris Goldenberg, costruttore edile. Nel 1903, all’età di 9 anni, per cause dovute ad un crescente antisemitismo, emigrò con i genitori negli Stati Uniti, a New York. Nella Grande Mela, frequentò la Townsend Harris High School e successivamente il City College, per poi iscriversi all’Accademia d’arte drammatica.
Appuntamento assolutamente da non perdere.