Il 26 agosto del 2016, a Seriate in provincia di Bergamo, viene uccisa poco dopo la mezzanotte Gianna Del Gaudio, un’insegnante in pensione di 63 anni. A trovare in un lago di sangue il corpo della donna, con un profondo taglio alla gola, è il marito Antonio Tizzani. Un caso ripercorso da “L’incappucciato” di Stefano Di Gioacchino, in onda sabato 26 ottobre alle 23.50 su Rai 3 per “
Un giorno in Pretura” di Roberta Petrelluzzi, Tommi Liberti e Antonella Nafra.
Tizzani sostiene di aver visto, una volta entrato in casa dal giardino, un uomo incappucciato chino sulla borsetta della moglie, di aver provato a inseguire l’assassino senza però riuscire a fermarlo.
Gli inquirenti però non credono alla sua versione, e si convincono che sia proprio lui ad aver ucciso la moglie in seguito a un feroce litigio.
Perché dalle indagini emerge un passato burrascoso tra i coniugi, fatto di insulti e violenze, e forse dei veri e propri maltrattamenti.
Ma come sono andate veramente le cose quella notte? È stato Antonio Tizzani ad uccidere la moglie in un accesso d’ira o si è trattato di una rapina sfociata in omicidio?
Il programma trasmette la presa diretta dei processi in corso nelle corti di giustizia italiane (in alcuni casi sono stati trasmessi anche processi svoltisi all’estero come quello per la morte di George Floyd o quello sul divorzio tra Johnny Depp ed Amber Heard), senza commenti. Ci sono varie pause in cui vengono mostrate anche le foto delle vittime o le prove dei reati imputati. Gli interventi della presentatrice legano le varie fasi della presa diretta, spiegando al telespettatore le varie fasi del dibattimento, soffermandosi soprattutto su quei punti che altrimenti risulterebbero di difficile comprensione; tale presa diretta, in cui vengono anche ripresi alcuni spezzoni delle arringhe finali dell’accusa, si conclude con la lettura della sentenza.