Stasera in tv appuntamento con "Ufo Sweden"
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Stasera in tv appuntamento con “Ufo Sweden”

Alieni in Scandinavia

Stasera in tv appuntamento con "Ufo Sweden"

E se i marziani atterrassero in Svezia? Prima visione su Rai Movie per il ciclo “Strani mondi”: martedì 16 luglio, alle 21.10, c’è “Ufo Sweden” di Victor Danell, con Inez Dahl Torhaug, Jesper Barkselius, Eva Melander.
Affidata a una famiglia adottiva, la giovane Denise sospetta che suo padre, scomparso otto anni prima, non sia morto, ma sia stato rapito dagli alieni. In cerca della verità si mette in contatto con un’associazione di ufologi locale, gli stessi che frequentava suo padre prima di dileguarsi. I coloriti personaggi, con l’arrivo della ragazza, ritrovano per la loro missione un entusiasmo che si era spento. Faranno scoperte interessanti e pericolose. Film molto originale e godibile: il risvolto umano è accurato e non manca una bella tensione narrativa.
La fusione di Skandia Movie e della svedese Biografteatern a fine dicembre 1919, portò la nuova società, denominata Svensk Filmindustri, a poter contare su una catena di settanta sale cinematografiche con un cospicuo capitale sociale di 35 milioni. Primo direttore della società fu Charles Magnusson, che era stato a capo del Svenska Biografteatern. I grandi nomi del cinema svedese, come Victor Sjöström e Mauritz Stiller, lavorarono per la SF, che esportò i loro film in tutto il mondo, aprendo uffici a Londra, Parigi, Amsterdam, Berlino e New York, così come la rappresentanza a Città del Messico e a Shanghai.

Tra il 1919 e il 1920, la società mise in piedi nel quartiere Råsunda, nei dintorni di Stoccolma, Solna, la città del cinema, definita anche l’Hollywood svedese, uno dei più moderni complessi di studi cinematografici europei di quel periodo. Tra il 1920 e il 1969, la SF produsse circa quattrocento film.

La Svensk Filmindustri ha prodotto la maggior parte dei film di Ingmar Bergman così come la maggior parte dei film tratti dalle opere di Astrid Lindgren.

Un appuntamento assolutamente da non perdere.

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