Stasera in tv appuntamento con "The German Doctor"
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Stasera in tv appuntamento con “The German Doctor”

Mengele, il medico mostro

Stasera in tv appuntamento con "The German Doctor"
In prima visione, domenica 26 gennaio alle 21.10, Rai Movie trasmette “The German Doctor” in vista del Giorno della Memoria in ricordo delle vittime dell’Olocausto. È il 1959 e in Argentina si è rifugiato, sotto falsa identità, il terribile Josef Mengele, medico nazista che durante la guerra aveva concepito ed eseguito crudeli esperimenti su esseri umani. In Patagonia, nel dottore si riaccende la mostruosa passione per l’eugenetica e prova a rimettersi al lavoro. La regista argentina Lucia Puenzo affronta il tema con rigore attraverso un’accurata ricostruzione storica e un ritratto psicologico preciso.

La sua figura assunse triste notorietà, soprattutto nel secondo dopoguerra, come esempio di negazione dei principi stessi della medicina.

Sopravvisse alla caduta del regime nazista riuscendo a sfuggire al processo di Norimberga, rifugiandosi nel 1949 in Sud America, dopo un periodo vissuto in incognito in Germania, spostandosi successivamente in diversi Paesi tra cui Argentina, Paraguay e Brasile. Il falso documento di identità che gli permise di emigrare gli fu rilasciato a Termeno (in Alto Adige), comune noto per avere rilasciato diversi falsi documenti di identità ad altri criminali nazisti come Adolf Eichmann, in questo caso col beneplacito del vicario di Bressanone.

Nonostante fosse ricercato come criminale di guerra, sfuggì alla cattura per il resto della sua vita (34 anni). Morì annegato a seguito di un ictus mentre nuotava in un luogo di villeggiatura presso Bertioga in Brasile il 7 febbraio 1979. Venne seppellito in un sobborgo di San Paolo con il nome di “Wolfgang Gerhard”. La polizia tedesca nel 1985 seguendo una pista che riportava ad un amico di famiglia di Mengele riuscì a trovare la tomba, esumò il cadavere che «esperti forensi brasiliani» in seguito identificarono proprio come Mengele, ma sarà alcuni anni dopo e precisamente nel 1992, che le prove del DNA confermeranno definitivamente che quei resti erano quelli di Mengele.

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