Stasera in tv appuntamento con "Tg2 Post"
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Stasera in tv appuntamento con “Tg2 Post”

Ilaria e Miran, trent’anni dopo

Stasera in tv appuntamento con "Tg2 Post"

Trent’anni fa Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vengono uccisi in un agguato a Mogadiscio. Una storia che, ancora oggi, presenta molti punti da chiarire. Se ne parla a Tg2 Post, in onda oggi, mercoledì 20 marzo, alle 21 su Rai 2. Ospiti di Manuela Moreno sono i giornalisti Flavio Fusi e Fabrizio Feo del Tg3 e i corrispondenti Rai Giovanna Botteri (da Parigi) e Daniele Cataldi (da Mogadiscio).

Ilaria Alpi giunse per la prima volta in Somalia   nel dicembre 1992 per seguire, come inviata del TG3, la missione di pace Restore Hope, coordinata e promossa dalle Nazioni Unite

Ilaria Alpi giunse per la prima volta in Somalia nel dicembre 1992 per seguire, come inviata del TG3, la missione di pace Restore Hope, coordinata e promossa dalle Nazioni Uniteper porre fine alla guerra civile scoppiata nel 1991, dopo la caduta di Siad Barre. Alla missione prese parte anche l’Italia, superando in tal modo le riserve dell’inviato speciale per la Somalia, Robert B. Oakley, legate agli ambigui rapporti che il governo italiano aveva intrattenuto con Barre nel corso degli anni ottanta.

Le inchieste della giornalista si sarebbero poi soffermate su un possibile traffico di armi e di rifiuti tossici che avrebbero visto, tra l’altro, la complicità dei servizi segreti italiani e di alte istituzioni italiane: Alpi avrebbe infatti scoperto un traffico internazionale di rifiuti tossici prodotti nei paesi industrializzati e dislocati in alcuni paesi africani in cambio di tangenti e di armi scambiate con i gruppi politici locali. Nel novembre precedente all’assassinio della giornalista, era stato ucciso, sempre in Somalia e in circostanze misteriose, il sottufficiale del SISMI Vincenzo Li Causi, informatore della stessa Alpi sul traffico illecito di scorie tossiche nel paese africano.

Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere con l’approfondimento. Un format che è ormai diventato un cult della rete.

     

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