Domenica 1° dicembre alle 18.00 su Rai 2, Tg2 Dossier – a cura di Francesco Vitale – ritorna in Ucraina, dove qualche mese fa un’immagine catturata dalla troupe del Tg2 è diventata iconica di un conflitto sanguinoso che ha superato la soglia dei mille giorni. Quella immagine mostrava una ragazza su un’altalena mentre guardava le macerie di casa sua, macerie che avevano inghiottito tutta la sua famiglia. Con “Passaggio in Ucraina”, Simonetta Guidotti ha di nuovo attraversato città di un Paese in guerra, città che cercano di vivere la vita di ogni giorno come in qualunque altro luogo d’Europa ed ha sentito le voci della gente che si prepara ad un altro duro inverno di guerra.

Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati.
Ai connazionali, ancora presenti in Ucraina, è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco.
Ai connazionali, che debbano recarsi in Ucraina per ragioni di lavoro, si ricorda che un eventuale viaggio, in presenza di questo sconsiglio, configura una responsabilità in capo al datore di lavoro, come da disposizioni di legge. Si raccomanda, pertanto, di adottare idonee misure di prevenzione e di mitigazione del rischio e massima cautela. I ripetuti bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche ucraine comportano gravi e prolungate interruzioni di elettricità, acqua corrente e riscaldamento, in tutte le aree del Paese, compresa la capitale Kiev. Frequente è il mancato funzionamento di Internet e delle linee telefoniche, nelle aree rurali ma anche nei centri urbani, in tutte le regioni dell’Ucraina. I ripetuti bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche ucraine comportano gravi e prolungate interruzioni di elettricità, acqua corrente e riscaldamento, in tutte le aree del Paese, compresa la capitale Kiev. Frequente è anche il mancato funzionamento di Internet.