Stasera in tv appuntamento con “Storie di sera”
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Cosa è accaduto a Liliana Resinovich?
Quella mattina Liliana esce di casa con l’intenzione di buttare dei sacchi di immondizia nei bidoni della differenziata, ma non porta con sé né il cellulare, né il mazzo di chiavi. Il suo ultimo tragitto a piedi viene immortalato dalle telecamere di videosorveglianza della vicina scuola di polizia. Da quel momento di Liliana si perdono le tracce.
A denunciare in ritardo la scomparsa è il marito, Sebastiano Visintin. Il corpo di Liliana viene ritrovato il 5 gennaio del 2022 nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste, a meno di un chilometro da casa. Il cadavere è chiuso dentro due sacchi per i rifiuti, la testa è avvolta in due buste di plastica, intorno alla gola un cordoncino lasco. Dall’autopsia emerge che la donna è morta per scompenso cardiaco acuto. La prima ipotesi formulata è il suicidio, ma questa pista appare da subito improbabile per il modo in cui è stato ritrovato il cadavere. Possibile che abbia fatto tutto da sola? La famiglia della donna, compreso il marito, non crede all’ipotesi e insiste per non fare archiviare assolutamente il caso, ma Visintin poi cambia versione e parla di suicidio. L’amico intimo di Liliana, Claudio, è convinto che Liliana non si sia suicidata.