Stasera in tv appuntamento con Storia delle nostre città
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Stasera in tv appuntamento con Storia delle nostre città

Bergamo

Stasera in tv appuntamento con Storia delle nostre città

Sospesa tra cielo e terra, domina la Pianura Padana e – avvolta da mura – nasconde secoli di arte e di bellezza. È Bergamo la protagonista dell’appuntamento con “Storie delle nostre città”, in onda lunedì 5 febbraio alle 22.10 su Rai Storia. Non vi sono notizie certe sulla sua fondazione, ma in epoca romana Bergamo diviene un fiorente municipio. Della città romana non rimangono grandi tracce, se non un’eredità in termini urbanistici nel tracciamento delle vie principali. Dopo la fine dell’Impero, Bergamo passa nel 568 sotto il dominio dei Longobardi per poi trasformarsi, dopo la sconfitta dei Longobardi nel 774, in Contea franca, retta per anni da una serie di vescovi-conti, che determineranno le sorti della città sino al 1098, anno di nascita del Comune di Bergamo. Divenuto libero comune, la città conquista l’autonomia sancita dalla vittoriosa battaglia di Legnano del 1176 contro l’imperatore Federico Barbarossa. Questi sono anche gli anni in cui a Bergamo si costruiscono il palazzo del Comune e la grande chiesa di S. Maria Maggiore, che diedero alla città bergamasca l’aspetto medievale che la caratterizza ancora oggi. Il periodo dell’autonomia comunale nella città di Bergamo si protrae sino alla fine del Duecento, quando la città bergamasca cade sotto l’influenza del Ducato di Milano. In questo periodo si costruirono in particolare la Cittadella e la Rocca, simboli del potere visconteo su Bergamo. Dopo periodi di cruenti e sanguinose guerre interne, Bergamo viene annessa alla Repubblica di Venezia nel 1428, il cui dominio porta finalmente al territorio bergamasco pace e prosperità. La città conosce un nuovo periodo di splendore culturale e artistico, divenendo teatro di una presenza di attività economiche e incrementi insediativi. Il governo della Serenissima ricostruisce la città vecchia, edificando una cinta muraria, il Palazzo Comunale e Piazza Vecchia. Da ricordare la costruzione delle famose mura bastionate, che stringe ancora oggi la città alta.

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