Stasera in tv appuntamento con Storia delle nostre città
Parma
Una tra le più eleganti città del nord Italia: Parma. Nota per la sua arte, per la gastronomia, per le splendide case in stucco dal colore dell’oro antico che si affacciano sulle strade di ciottoli, e situata in posizione strategica sulla via Francigena, nel 1248 – dopo essere stata riconquistata dai Guelfi – resistette all’assedio di Federico II di Svevia, diventando così una delle cause che posero fine ai sogni di dominio dell’imperatore sull’intera penisola. Un luogo e una storia raccontati da “Storia delle nostre città”, in onda lunedì 15 gennaio alle 22.10 su Rai Storia. Con la creazione del ducato, nel 1545 Parma – grazie ai Farnese – divenne una splendida città, tra i maggiori centri di cultura di tutta l’Europa. La puntata ne racconta la bellezza dei luoghi, i fatti storici principali, i personaggi più importanti che hanno contribuito all’aspetto odierno della città e hanno influenzato il carattere degli abitanti, l’identità e le usanze.
Secondo numerosi storici, il toponimo deriverebbe dallo scudo rotondo utilizzato dall’esercito Romano, che probabilmente richiamava la forma del primo nucleo cittadino. Secondo altri studiosi, avrebbe invece un’origine più antica, derivata dai gentilizi etruschi Parmnie, al femminile Parmni, dall’antroponimo Parme. Le due tesi apparentemente contraddittorie sono sintetizzate dal linguista Massimo Pittau, che ritiene che la voce latina parma/parmae fosse un prestito della lingua etrusca e che l’antico popolo utilizzasse già lo stesso scudo metallico di forma circolare. Non viene da tutti esclusa nemmeno un’indefinita origine ligure o celtica del toponimo latinizzato. Esiste infine l’ipotesi che il nome derivi dal torrente omonimo che l’attraversa.
Benché per secoli gli abitanti della città e del suo territorio siano stati indifferentemente chiamati parmigiani o parmensi, soprattutto dal XX secolo è molto diffuso l’uso di indicare con il primo soltanto i nativi o residenti di Parma e con il secondo esclusivamente quelli della sua provincia, detta Parmense.