Stasera in tv appuntamento con Storia delle nostre città
Reggio Calabria

La città si affaccia sul mare, e il suo clima mite le garantisce una grandissima fertilità, fattore determinante per il mercato di ortaggi, olio e vini. I resti subacquei di colonne romane, la bellissima fortezza aragonese e la Cappella del Duomo sono solo alcuni dei suoi elementi più suggestivi. Reggio Calabria possiede anche uno dei musei archeologici più importanti in Italia, che conserva, oltre a reperti della Magna Grecia, anche gli splendidi Bronzi di Riace.
Reggio è situata sulla punta dello “stivale”, alle pendici dell’Aspromonte. A ovest si affaccia sullo stretto di Messina, braccio di mare di circa 3,5 km che la separa da Messina, sponda occidentale dello stretto. Insieme le due città formano l’Area metropolitana dello Stretto, l’esatto centro geografico di quello che per gli antichi romani era il “Mare Nostrum”.
Nella frazione di Bocale la città è attraversata dal 38º parallelo, dove è stato eretto un obelisco con un monolite di marmo di Carrara. Nell’area metropolitana, precisamente nel comune di Palizzi, si colloca il luogo più meridionale della penisola italiana, il Promontorio di Eracle, oggi Capo Spartivento dove è stato costruito nel 1867 il Faro di Capo Spartivento, a 64 m s.l.m. con una lanterna visibile fino a 22 miglia nautiche. Il territorio è caratterizzato da una particolare fertilità dovuta all’abbondanza di acqua, il solo territorio metropolitano è attraversato da sette fiumare, e dal clima mite, nonostante l’orografia sia per lo più collinare e montuosa a strapiombo sul mare, aspetto che ha favorito le coltivazioni a terrazzamento e la lavorazione delle colture alberate.
Appuntamento assolutamente da non perdere.