Con una media di dodici trapianti al giorno, l’Italia è la seconda nazione in Europa per numero di donazioni di organi e per interventi effettuati. Sarà questo l’argomento dello Speciale Tg1 di domenica 28 ottobre, in onda alle 23.20 su Rai 1, dal titolo “Il dono”.
Per scoprire come funziona una macchina così complessa e preziosa, le telecamere sono rimaste accese per quasi due settimane all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano, uno dei centri italiani con la più alta attività trapiantologica. Non solo le storie, quasi sempre a lieto fine, dei pazienti in attesa di un organo, ma il dolore e le speranze di chi in terapia intensiva è appeso con un filo alla vita, le cure, la scelta di donare. Cosa succede da quando un paziente muore e i suoi organi possono essere donati? Dietro ogni trapianto c’è un lavoro immenso, quotidiano, per lo più sconosciuto. Lo speciale, firmato da Vincenzo Guerrizio, col montaggio di Antonio Manduca, mostra l’impegno e la dedizione di medici e infermieri, la lotta continua di chi sta per affrontare una nuova sfida dopo anni di malattia, una prospettiva che si apre ma che ha bisogno di eccezionali risorse umane e tecniche perché possa realizzarsi.
Nel 2021 sono stati eseguiti in Italia 3.778 trapianti, grazie alla generosità di 1.725 donatori; un dato che deve continuare a crescere per rispondere alle richieste dei circa 8.291 pazienti iscritti in lista di attesa (dato al 31 dicembre 2021).
Nel 2022 sono stati eseguiti in Italia 3.506 trapianti, grazie alla generosità di 1.460 donatori; un dato che deve continuare a crescere per rispondere alle richieste dei circa 8.034 pazienti iscritti in lista di attesa (dato al 31 dicembre 2022).Rispetto ai paesi europei con una popolazione paragonabile alla nostra, l’Italia si colloca al terzo posto, dopo Spagna e Francia, per numero di donatori di organi da cadavere.

Appuntamento imperdibile.