A 18 anni dalla Strage di Erba il procedimento giudiziario che ha portato all’ergastolo di Olindo e Rosa non conosce fine. A questo caso che è entrato nella storia della cronaca nera del nostro Paese sarà dedicato lo
speciale Tg 1 in onda su Rai 1 domenica 17 novembre alle ore 23,20. Dopo la sentenza del 10 luglio scorso con cui la Corte d’Appello di Brescia ha dichiarato inammissibile l’istanza per riaprire il processo, i difensori stanno ultimando il ricorso per Cassazione. Perché i giudici di Brescia hanno prima accolto e poi respinto la richiesta di revisione? Sulla base delle motivazioni della sentenza, e utilizzando le registrazioni delle tre udienze che si sono tenute a Brescia, Speciale Tg1 torna sulla Strage di Erba, uno dei casi di cronaca nera più controversi della storia italiana. E prova con l’aiuto di due penalisti, gli avvocati Massimo Biffa e Vincenzo Vitale, a rispondere a due domande di senso opposto: Olindo e Rosa sono vittime di un errore giudiziario? E perché, secondo i giudici di Brescia, devono invece restare in carcere per tutta la loro vita? Puntata a cura di Alessandro Gaeta.
Rosa Bazzi sta scontando la pena nel carcere di Bollate, mentre Olindo Romano sta scontando la pena nel carcere di Opera; i due sono autorizzati a incontrarsi una volta al mese.
Già nell’aprile 2011 Marzouk cambiò idea sostenendo che i Romano non fossero i colpevoli.
Nel 2012 Azouz Marzouk, risposatosi nel frattempo in Tunisia, sempre ritenendo i Romano innocenti, affermò di volere per loro la revisione del processo; si scoprì poi successivamente che lo stesso Azouz Marzouk venne querelato dalla famiglia delle vittime per aver violentemente apostrofato, con termini non gentili e non corretti, la stessa famiglia delle vittime.
Nel settembre 2012, Azouz Marzouk intentò un ricorso presso la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU).