Stasera in tv appuntamento con Prossima fermata Asia
Da Giacarta a Borobudur
Giava: cuore della nazione-arcipelago dell’Indonesia ed ex possedimento delle Indie orientali olandesi è il punto di partenza di Michael Portillo e “Prossima fermata Asia”, in onda lunedì 18 dicembre alle 20.20 su Rai 5. Si parte dalla frenetica capitale, Giakarta, per raggiugere Borobudur, la più grande meraviglia antica del Paese e il monumento più visitato del Paese. Cammin facendo, si attraversano luoghi incantevoli, tra foreste pluviali e risaie, e si visita il Monte Merapi, il vulcano più attivo del nostro pianeta.
Il programma, presentato da Michael Portillo, è un reportage in cui il conduttore effettua dei viaggi in Hong Kong, Tailandia, Vietnam, Indonesia, Malesia per terminare a Singapore, a bordo dei treni e con l’ausilio di una copia della Guida Bradshaw del 1913.
La prima stagione venne trasmessa nel 2020 dalla BBC Two. In Italia venne trasmessa dal 7 settembre 2023 su Rai 5.
In questa serie Portillo è doppiato, da Dario Oppido.
Portillo diviene noto al pubblico grazie alla conduzione del programma Great British Railway Journey, della BBC, in cui viaggia in treno attraverso l’Inghilterra seguendo le indicazioni di una guida del 1840, la Guida Bradshaw. La trasmissione ha avuto sette sequel: Trans Europe Express, Prossima fermata Oriente, Prossima fermata Australia e Prossima fermata Asia, in cui viaggia rispettivamente attraverso l’Europa, l’India, l’Australia e l’Asia seguendo sempre le indicazioni della Guida Bradshaw del 1913, la trasmissione (ambientata negli Stati Uniti) intitolata Prossima fermata, America, utilizzando in questo caso la Guida Appleton’s del 1879 e le trasmissioni Great Alaskan Railroad Journeys, Great Canadian Railroad Journeys (inediti in Italia), utilizzando anche qui la Appleton’s del 1899. Nel 2021 ha organizzato un periplo a piedi nei sentieri del Devon e della Cornovaglia registrando una mini serie televisiva di 6 episodi.
Portillo fu eletto per la prima volta alla Camera dei comuni nel 1984 nel collegio di Southgate, per divenire Ministro del Partito conservatore.