Stasera in tv appuntamento con Prossima fermata America
Da Lawrence a Lamar
Michael Portillo continua il suo viaggio di 1500 miglia attraverso il selvaggio West americano, armato solo della sua fedele guida Appleton, in “Prossima fermata America”, in onda martedì 9 aprile alle 20.15 su Rai 5. A Lawrence, Kansas, Portillo si unisce alla squadra di basket dei Jayhawks, prima di attraversare la Tornado Alley fino a Topeka per incontrare uno dei primi cacciatori di tempeste in America. Nelle Grandi Pianure, Michael si trova faccia a faccia con un branco di bufali selvatici, mentre seguendo il sentiero di Santa Fe, la prima tappa di Michael è Dodge City, Queen of the Cow Towns, dove viene coinvolto in uno scontro a fuoco nel famigerato Long Branch Saloon. Vicino a Lamar, infine, Michael visita il sito di un terribile massacro dei nativi americani, che si trovarono sulla via dell’insediamento bianco nelle Grandi Pianure.
Così come a oriente, l’espansione dei coloni nelle grandi pianure e nelle alture occidentali creò dei dissidi con le popolazioni di nativi. Molte tribù, dagli Ute del Gran Bacino ai Nez Perce dell’Idaho, combatterono, ma coloro che opposero la resistenza più tenace all’espansione colonica furono i Sioux a nord e gli Apache a sud-ovest. Condotti da capi guerrieri risoluti, come Nuvola Rossa (Red Cloud) o Cavallo Pazzo (Tashunka Witko in lingua dakota), i Sioux erano particolarmente abili nelle battaglie a cavallo; neofiti della vita nelle pianure, provenendo dalla regione dei Grandi Laghi, impararono a domare e a montare i cavalli e da quel momento si mossero verso ovest sconfiggendo ogni tribù incontrata sul proprio cammino diventando così temibili ed esperti guerrieri.
Gli Apache invece praticavano l’arte della guerra prevalentemente in zone desertiche e anche in presenza di canyon. La loro economia veniva integrata principalmente con razzie ai danni dei villaggi vicini.
Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere. Anche su Raiplay.