Giosetta Fioroni è l’ultima esponente della scuola di Piazza del Popolo e l’unica donna del gruppo che rappresentò la risposta italiana alla Pop Art. Il documentario “
Pop sentimentale” – in onda mercoledì 4 dicembre alle 19.25 su Rai 5 – ripercorre la sua vita d’artista, riscoperta a livello internazionale con una serie di mostre e incontri a Roma, Mosca, Parigi, nella campagna veneta e a Milano, dove è stata realizzata una grande retrospettiva nella primavera 2018 al Museo del ‘900. Attraverso i ricordi della Fioroni, intervistata nello studio e nella casa di Roma, rivive una stagione dell’arte e della cultura italiana. Giosetta racconta di Mario Schifano e degli altri artisti di Piazza del Popolo, ma anche di Federico Fellini e di Marcel Duchamp. Su tutti il ricordo dell’amore per il compagno, lo scrittore Goffredo Parise, con cui ha attraversato con leggerezza e lucidità i conflitti sociali e ideologici di quegli anni. Il ritratto dell’artista è arricchito da diverse fonti documentarie e di repertorio e si completa con le interviste ad amici, artisti, critici, curatori che l’hanno incontrata e hanno condiviso con lei affetti e passioni.
Giosetta Fioroni (Roma 1932) nasce da una famiglia di artisti: il padre scultore e la madre Francesca pittrice e valente marionettista.
E’ un legame speciale quello che lega la Capitolium Art alla città di Roma: la nostra sede romana si trova proprio nell’ex studio di Mario Schifano, un luogo di grande importanza per la storia dell’arte italiana; i nostri esperti potranno così valutare di persona e rapidamente le opere dell’artista. Espone tra le prime volte nel 1956 alla Biennale di Venezia. Faranno seguito nel tempo innumerevoli personali e collettive in Italia e all’estero. Realizza, negli anni ‘60-‘70, un ciclo di tele con immagini d’argento che ottengono un’immediata attenzione. Nel 1968 si allontana momentaneamente dalla pittura e realizza una performance, La Spia ottica.