La recitazione è una forma d’arte, e come in tutte le forme d’arte, in essa convivono tecnica, disciplina e gestione dei propri stati d’animo: la quinta serie di “Personaggi in cerca d’attore”, in onda a partire da sabato 6 aprile alle 22.45 in prima visione su Rai 5, si propone di far conoscere le aspettative, il punto di partenza e l’auspicato approdo del fantastico viaggio che, tra palchi e personaggi, ogni attore è in procinto di intraprendere agli albori della propria carriera.
A raccontare tutto questo sono giovani interpreti, che si mettono in gioco rispondendo a domande, ora personali ora di natura tecnica o professionale, che loro stessi leggono da un copione e a cui possono scegliere di dare o non dare delle risposte, in una sorta di dialogo con loro stessi. Al termine di questa particolare intervista senza intervistatore, ogni giovane talento è chiamato all’interpretazione del “Personaggio”, la maschera che più di ogni altra ambirebbe portare in scena, come massima realizzazione della propria carriera.
Protagonista della prima puntata è Martina Gatti, romana di 28 anni, diventata sin da giovanissima un volto noto della Tv grazie alla partecipazione nelle ultime 5 stagioni della popolarissima serie “Skam Italia”. Prende parte anche a importanti produzioni cinematografiche come “Padre Pio” di Abel Ferrara.
“Assolutamente non pensavo avrei fatto questo lavoro. Finito il liceo mi sono sentita un po’ persa. Ho iniziato a studiare lettere classiche e ho lasciato. Mi sono trasferita a Perugia e mi sono laureata in filosofia e scienze psicologiche. Per caso ho iniziato a fare i primi provini. Ma sono sicura che non avrei fatto neanche la psicologa nella vita.”

“Ho sentito colleghi ai quali è stato chiesto quanti follower avessero. Non credo che sia questo il metro per giudicare un attore. Dovresti essere scelto sulla base di una preparazione.”