Stasera in tv appuntamento con "Per un pugno di dollari"
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Stasera in tv appuntamento con “Per un pugno di dollari”

Il film cult di Sergio Leone

Stasera in tv appuntamento con "Per un pugno di dollari"

È uno dei capolavori di Sergio Leone, “Per un pugno di dollari”, il film proposto lunedì 7 ottobre alle 21.10 su Rai Movie, nella serata dedicata al western. A San Miguel, fra Messico e Stati Uniti, arriva il pistolero solitario Joe, che cerca di mettere l’una contro l’altra le due potenti famiglie che controllano il traffico di alcol e armi nella zona. Ma lo scoprono e se la vede brutta, col cattivo dei cattivi che lo riduce in fin di vita. Riuscirà a scappare e a organizzare la vendetta. Uscito nel 1964, “Per un pugno di dollari” ebbe un successo dirompente, diventando in breve tempo un cult e rifondando il western, anche negli Usa. Fra gli ingredienti del suo successo le musiche di Ennio Morricone e l’attore protagonista, un trentacinquenne fino allora poco conosciuto: Clint Eastwood, che con questo ruolo, avrebbe conquistato il mondo.

Nel 1963 Sergio Leone stava lavorando su un trattamento dal titolo Le aquile di Roma, ennesimo film del filone peplum per il quale il regista non aveva ancora trovato un produttore; Leone lo definiva come «I magnifici sette ambientato nell’antica Roma».

Alla fine dell’agosto 1963 Enzo Barboni, direttore della fotografia, andò a vedere insieme a Stelvio Massi il film di Akira Kurosawa La sfida del samurai, appena uscito nelle sale. In un piccolo villaggio del Giappone feudale, un Ronin (termine giapponese che designava il samurai decaduto) senza nome e senza passato si trova coinvolto in una lotta sanguinosa tra famiglie per il controllo della comunità. La spada dell’insuperabile Sanjuro non farà sconti riportando la pace nel villaggio. Memorabile lo scontro finale contro il guerriero armato di pistola. Barboni rimase piacevolmente colpito dal film e, quando uscì dal cinema Arlecchino di Roma, incontrò Sergio Leone al bar Canova di Piazza del Popolo.

Appuntamento da non perdere.

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