Stasera in tv appuntamento con Passato e Presente
Ignazio di Loyola e i Gesuiti
Difensori dei poveri e servitori dei potenti. Uomini di corte e missionari. Educatori degli emarginati e precettori dei principi. Liberi pensatori, ma ubbidienti fino alla morte. Chi sono i gesuiti e cos’è la Compagnia di Gesù, un ordine fondato sul modello di un’armata? Fedeli al motto “perinde ac cadaver” “ubbidienti come un corpo morto”, come hanno potuto conciliare una totale obbedienza alla Chiesa di Roma con l’intrepida avventura in continenti sconosciuti? A “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda domenica 7 aprile alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con la professoressa Michela Catto. Dalla vocazione di Ignazio di Loyola alla stesura degli “esercizi spirituali”, dalla nascita dell’ordine alle missioni in estremo Oriente di Francesco Saverio e di Matteo Ricci, dal sistema dei collegi allo scontro con le corone europee per la formazione della classe dirigente, dalla soppressione alla rinascita, “Passato e Presente” ripercorre la storia della Compagnia di Gesù.
L’ordine, composto da chierici regolari, fu fondato da Ignazio di Loyola che, con alcuni compagni, nel 1534 a Parigi fece voto di predicare in Terra santa (progetto abbandonato nel 1537) e di porsi agli ordini del papa: il programma di Ignazio fu approvato da papa Paolo III con la bolla Regimini militantis Ecclesiae (27 settembre 1540).
Espulso da vari paesi europei nella seconda metà del XVIII secolo, l’ordine fu soppresso e poi dissolto da papa Clemente XIV nel 1773 (la Compagnia sopravvisse però nei territori cattolici della Russia, perché la zarina Caterina II non concesse l’exequatur al decreto papale di soppressione); fu ricostituito da papa Pio VII nel 1814.
I gesuiti osservano il voto di totale obbedienza al papa e sono particolarmente impegnati nelle missioni e nell’educazione.
Il 13 marzo 2013 è stato eletto papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio), il primo pontefice proveniente dalla Compagnia di Gesù.