Stasera in tv appuntamento con Passato e Presente
L’Italia di Totò
Attore simbolo dello spettacolo comico in Italia soprannominato «il principe della risata»; è considerato, anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani.
Nato Antonio Vincenzo Stefano Clemente considerato uno dei protagonisti assoluti nel solco della tradizione della commedia dell’arte e accostato a comici come Buster Keaton e Charlie Chaplin ma anche ai fratelli Marx e a Ettore Petrolini, in quasi cinquant’anni di carriera spaziò dal teatro (con oltre 50 titoli) al cinema (con 97 pellicole) e alla televisione (con 9 telefilm e vari sketch pubblicitari), lavorando con molti tra i più noti protagonisti del panorama italiano e raggiungendo, con numerosi suoi film, i record d’incasso.
Adoperò una propria unicità interpretativa, che risaltava sia in copioni puramente brillanti sia in parti più impegnate, sulle quali si orientò soprattutto verso l’ultima fase della sua vita, che concluse in condizioni di quasi totale cecità a causa di una grave forma di corioretinite probabilmente aggravata dalla lunga esposizione ai fari di scena.
Spesso stroncato dalla maggior parte dei critici cinematografici a lui contemporanei, fu ampiamente rivalutato dopo la morte, tanto da risultare ancora oggi uno dei comici italiani più apprezzati e popolari di sempre.