Stasera in tv appuntamento con Omaggio a Sandra Milo
Il ricordo di Rai Cultura a un anno dalla scomparsa
Nata a Tunisi da padre siciliano e madre toscana, lì rimase fino al 1936 quando, costretta dalla guerra d’Africa, torna in Italia a Vicopisano, borgo medievale poco distante da Pisa in cui abitavano alcuni parenti della madre. Arrivata all’età di 3 anni nel borgo con la madre, la nonna e la sorella vi frequentò l’asilo, vi fece la comunione e frequentò le scuole elementari sino alla quarta classe ed al passaggio della guerra nel 1944. Adolescente si trasferì con la famiglia a Viareggio. Nel 1948, a 15 anni, sposò il marchese Cesare Rodighiero, da cui rimase incinta, ma il bambino morì alla nascita a causa del parto prematuro. I due si separarono dopo soli 21 giorni dal matrimonio, ottenendo l’annullamento dal Tribunale della Rota Romana. Milo esordì al cinema accanto ad Alberto Sordi in Lo scapolo (1955) di Antonio Pietrangeli. Riconoscibile per le sue forme prorompenti e vistose e per la voce ingenua da bambina, divenne una maggiorata del grande schermo e prese parte a numerosi film di genere.
Il primo ruolo importante arrivò nel 1959 grazie al produttore greco Moris Ergas, che poi la sposò: si tratta de Il generale Della Rovere, per la regia di Roberto Rossellini, in cui interpretava il ruolo di una prostituta al fianco di Vittorio De Sica.
Appuntamento assolutamente da non perdere.