Stasera in tv appuntamento con “Natale a Roma”
Una commedia tra magia e passione nella Città Eterna
Innamorarsi all’ombra del Colosseo è un sogno di tanti, italiani e stranieri. Domenica 24 dicembre alle 21.05, in prima visione assoluta, Rai 2 propone “Natale a Roma”, una commedia romantica di Ernie Barbarash, ambientata nella Città Eterna. Nel cast, Lacey Chabert, Sam Page, Holly Hayes, Franco Nero.
Angela una ragazza americana che lavora come guida turistica proprio nella Capitale d’Italia, viene licenziata alla Vigilia di Natale. Per fortuna, incontra Oliver, un manager che si trova a Roma per trattare l’acquisto di un’azienda di ceramiche, il cui anziano proprietario pone una condizione: per concludere l’affare, l’americano dovrà dimostrare di aver compreso Roma, nel suo risvolto più autentico e profondo. L’aiuto di Angela diventa a questo punto fondamentale. La commedia, tra sentimenti ed emozioni, mostra al mondo – e a noi italiani – il volto più splendente e romantico della Capitale.
Franco Nero, per la sua prestanza fisica e il “cipiglio da valoroso”, fin dagli esordi Nero, ha incarnato «una bellezza maschile molto “americana”», segnalandosi infatti per l’interpretazione di Abele in La Bibbia (1965) di John Huston, cui seguirà la notorietà definitiva raggiunta con Un tranquillo posto di campagna (1968) girato in coppia con Vanessa Redgrave.
In seguito ha interpretato numerosi film appartenenti al filone del giallo politico italiano (Il giorno della civetta, 1968; Il delitto Matteotti, 1973; Marcia trionfale, 1976; ecc.) e qualche western all’italiana (Django, 1966).
Tra i suoi migliori film, Querelle de Brest (1982) di Rainer Werner Fassbinder, Il giovane Toscanini (1988) di Franco Zeffirelli, Diceria dell’untore (1990) di Beppe Cino, Fratelli e sorelle (1992) di Pupi Avati, Jonathan degli orsi (1994) che ha anche sceneggiato e prodotto.
Dopo essere apparso in 2012 – L’avvento del male (2001), ha recitato in diversi film sperimentali di Louis Nero e ha debuttato nella regia con Forever Blues (2005), seguito da L’uomo che disegnò Dio (2022).
Ha lavorato molto anche per la televisione.
Imperdibile.