Stasera in tv appuntamento con “Medea in Tour”
Rai Doc racconta il tour della Compagnia Stabile del Teatro Patologico
L’esperienza umana e artistica della Compagnia Stabile del Teatro Patologico, composta da persone con disabilità fisica e psichica. La racconta “Medea in Tour”, una produzione Associazione Teatro patologico onlus in collaborazione con Rai Documentari, per la regia di Dario D’Ambrosi, in onda venerdì 2 febbraio alle 23.05 su Rai 3.
Diciotto attori danno vita a un adattamento della tragedia di Euripide – la storia della vendicativa Medea che arriva a uccidere i figli per punire il marito Giasone – sottolineando parallelismi e contrasti tra la follia del personaggio di Medea e le patologie dei ragazzi diversamente abili che interpretano i vari personaggi. Un viaggio emotivo che è anche un viaggio reale, quello che i giovani del Teatro Patologico, diretti dall’attore e regista Dario D’Ambrosi, compiono per portare in tour lo spettacolo.
Rai Documentari descrive una realtà che dimostra come il teatro può rappresentare non solo una forma di terapia, ma anche una possibilità di espressione artistica ed emotiva, un momento di aggregazione e di formazione.
Medea è uno dei personaggi più celebri e controversi della mitologia greca. Il suo nome in greco significa “astuzie, scaltrezze”. Citata fin dalla Teogonia di Esiodo, è descritta come una figura dotata di poteri divini. Sebbene indicata in epoca moderna come “maga”, tale termine può essere utilizzato al più a partire da Le Argonautiche di Apollonio Rodio, ma non nella trazione più antica, in quanto mágos proviene dall’universo religioso dei Persiani, in cui il mágos è un prete, o in ogni caso uno specialista della religione ed è solo con Erodoto che tale termine viene introdotto nella lingua greca adattandolo dall’alto persiano.
Quando Giasone giunge nella Colchide insieme agli Argonauti, Medea se ne innamora perdutamente.
Un appuntamento atteso e assolutamente da non perdere. Ovviamente solo e soltanto su RaiPlay.