Stasera in tv appuntamento con “Manon Lescaut”
Dal Teatro Antico di Taormina
L’avventura di Manon Lescaut ha inizio pochi mesi dopo il debutto di Edgar, il 21 aprile 1889, il cui parziale insuccesso era stato imputato da tutti alla debolezza del libretto di Ferdinando Fontana. Puccini sta lavorando alla revisione di quest’opera, ma già pensa alla successiva. Inizialmente il titolo prescelto sembra essere Tosca, opera che Puccini porterà sulle scene circa dieci anni più tardi. Ma già il 15 luglio Casa Ricordi stipula un contratto con Marco Praga e Domenico Oliva per un libretto basato sulla Storia del cavaliere Des Grieux e di Manon Lescaut di Prévost. Il soggetto era stato suggerito a Puccini, più di quattro anni prima, proprio da Fontana, il suo primo librettista, il quale gli aveva fatto leggere il romanzo di Prévost e, successivamente, il dramma che, in pieno secolo XIX, vi era stato liberamente tratto da Théodore Barrière e Marc Fournier (Théâtre de la Porte-Saint-Martin, Parigi, 15 maggio 1853).Il 30 settembre 1889, lo stesso Fontana, un po’ risentito, scrive a Puccini:
«Tre settimane fa essendo andato a Milano seppi che ti eri messo a posto per il libretto. Bene, ne godo. – Spiacemi soltanto un poco che tu abbia scelto la Manon, soggetto che io ti avevo offerto da gran tempo e tu non avevi accettato»
Puccini è impegnato su tre fronti diversi, tra cui il rifacimento di Edgar, la composizione della nuova opera, destinata al Teatro alla Scala e il cui libretto risulta pronto il 30 ottobre.