Stasera in tv appuntamento con “Man in the Dark”
Il thriller horror con Stephen Lang
Alvarez ha dichiarato che l’idea del film è stata maturata a partire da alcune critiche ricevute per il suo precedente lavoro, il remake del classico del cinema horror La casa: poiché secondo alcuni critici tale film si focalizzava troppo sul sangue e su scene scioccanti per lo spettatore, Alvarez decise di girare un film che si incentrasse invece di più sulla suspense. Allo stesso modo, dopo aver girato un film horror completamente incentrato su fenomeni sovrannaturali il regista ha preferito dedicarsi ad un’opera che escludesse del tutto questo filone. Per quanto riguarda la trama, il regista ha voluto sovvertire le logiche del sottogenere cinematografico dell’home invasion e giocare con il tema degli opposti, rendendo dunque pericoloso un padrone di casa cieco e trasformando gli invasori in sue vittime.
Le riprese si sono tenute nel 2015. La maggior parte delle scene sono state girate in Ungheria, tolti alcuni esterni girati effettivamente a Detroit, città in cui il film è ambientato. La cifra spesa per la produzione dell’opera è ammontata circa a 9,9 milioni di dollari: il regista si è definito contento di poter realizzare un film con un budget pari a circa la metà di quello speso nel precedente prodotto.