Stasera in tv appuntamento con Lungo il fiume e sull’acqua
Il medio Po
Comacchio suggestiona il visitatore con il panorama delle sue Valli, residuo di un complesso di circa 11.000 ettari di superficie, ridotti progressivamente in seguito alle bonifiche, e area di acqua salmastra, dedicata alla pesca, in cui viene immessa acqua salata dal mare o dolce dal fiume.
Storicamente si sono formate in seguito all’estinzione del ramo principale del fiume Po e al temporaneo innalzamento del livello del mare.
Questo straordinario sito naturalistico è stato dichiarato Zona umida d’importanza internazionale dalla Convenzione Ramsar, e dall’Unione Europea Sito di interesse comunitario e Zona di protezione speciale per la conservazione degli uccelli.
Stazione Foce è il punto di partenza delle motonavi che conducono alla scoperta dei vecchi casoni di pesca recuperati e allestiti come un tempo. L’escursione dura circa 2 ore e permette di scivolare in barca lungo i canali interni dello specchio vallivo su un circuito circolare che, sulla via del ritorno, prevede la navigazione in valle aperta.
L’itinerario inizia al Lido degli Estensi, in prossimità del traghetto di collegamento con Porto Garibaldi, adibito al trasporto di pedoni e biciclette.
Uscendo dal Lido, verso l’entroterra, si incrocia e si segue sulla destra Via Cagliari che sottopassa la Strada Statale 309 Romea all’altezza del ponte sul Porto-Canale; in breve si raggiungono gli ampi spazi tranquilli delle Valli di Comacchio.
Dopo il Canale Logonovo, dove pescano le reti dei bilancioni,si giunge alla Salina di Comacchio.
Appuntamento assolutamente imperdibile.