Un dramma storico che ripercorre un evento che sconvolse e divise la società francese di fine Ottocento. È il film “
L’ufficiale e la spia” di Roman Polanski, in onda martedì 3 settembre alle 21.15 su Rai 5. La vicenda si apre nel 1894, quando il militare di origine ebraica Alfred Dreyfus viene accusato di alto tradimento come spia dei tedeschi. Degradato sulla pubblica piazza e condannato all’esilio, la sua storia sembra conclusa. Il tenente colonnello Georges Picquart, promosso a capo dell’unità di controspionaggio militare, inizia però ad indagare sul caso Dreyfus, accorgendosi di come la fuga di notizie continui nonostante il suo isolamento. L’ufficiale si convince dunque che il suo collega è stato accusato ingiustamente e che la spia è ancora tra loro. Desideroso di giustizia e di verità, Picquart inizia a indagare per anni, scontrandosi con il suo stesso Paese e con i suoi superiori, fortemente contrari a questa sua volontà, poiché significava dover ammettere di aver commesso gravi errori giudiziari. Alla causa di Picquart si unirono però diverse personalità, tra cui il celebre scrittore Emile Zola, che il 13 gennaio del 1898 pubblicò sull’Aurore il celebre articolo J’Accuse, in cui sosteneva la ricerca assoluta della verità e della giustizia, facendo i nomi di quanti si erano macchiati di menzogna e negligenza. Regia di Roman Polanski. Con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Grégory Gadebois, Hervé Pierre. Quattro premi a Venezia 2019. Tre César 2020.
Robert Harris è stato ispirato nello scrivere il romanzo
L’ufficiale e la spia dall’interesse del suo amico Roman Polański verso l’affare Dreyfus. I due avevano già collaborato nel 2010 scrivendo la sceneggiatura del film di Polański
L’uomo nell’ombra, adattamento del romanzo di Harris
Il ghostwriter, e in un adattamento cinematografico di un precedente romanzo di Harris,
Pompei, poi non concretizzatosi.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere.