Stasera in tv appuntamento con lo speciale Art Rider
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Stasera in tv appuntamento con lo speciale Art Rider

Da Gabii a Subiaco

Stasera in tv appuntamento con lo speciale Art Rider

Arte, avventura e mistero alla scoperta dei luoghi più nascosti e misteriosi d’Italia con l’archeologo Andrea Angelucci: è la serie “Art Rider”, in onda da lunedì 16 ottobre alle 19.30 su Rai 5. Il primo itinerario va da Gabii a Subiaco. Messo in ombra dal mito del suo vicino Tevere, l’Aniene è un fiume spesso dimenticato, anche dagli stessi romani. Eppure, le sue acque hanno visto la fondazione della Città Eterna, contribuendo alla nascita dell’Impero. Andrea ripercorre il suo corso fino alla fonte, incontrando santuari nascosti e borghi affascinanti, ricchi di opere d’arte dimenticate, come l’antica Gabii. Prosegue poi alla scoperta delle bellezze della valle dell’Aniene, fino a Subiaco, al monastero di San Benedetto. Qui “respira” la calma e la santità dei luoghi che hanno ispirato artisti, monaci e artigiani, a due passi dalle celle in cui si rifugiò il Santo Eremita.

Il monastero si erge nella curvatura di una immensa parete di roccia del Monte Taleo ed è sorretto da nove alte arcate, in parte ogivali.

L’interno, complicato labirinto di ambienti, chiesette, cappelle, talvolta ricavate dalla roccia, è ricoperto da una preziosa decorazione a fresco di varie epoche, dalle prime opere bizantine (VIII secolo) al prezioso ritratto di san Francesco (1223), prima fedele raffigurazione del Santo realizzata prima ancora che fosse assurto alla gloria degli altari, alle pitture di Magister Consolus (XIII secolo), ai notevoli affreschi di scuola senese e umbro-marchigiana che decorano la chiesa superiore e altri ambienti (secoli XIV e XV).

L’affresco che ritrae Francesco d’Assisi, ritenuto la prima nonché la sua più fedele raffigurazione, fu realizzato 3 anni prima della sua morte probabilmente durante il suo soggiorno nel 1223-1224 e riporta un Francesco privo di stimmate e di aureola. Notevole anche la statua di San Benedetto, opera di Antonio Raggi (1657).

Alla scoperta dei luoghi più suggestivi del paese.

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