Stasera in tv appuntamento con “Le valli del Luinese”
Storie tra Lago Maggiore e Svizzera
È un territorio che già nell’800 fino alla metà del 900 ha conosciuto una cospicua crescita economica grazie a un importante sviluppo industriale che poi, nel tempo, è andato sempre più scemando lasciando questo territorio vuoto. Sembra un luogo nascosto, lontano da ogni disturbo, immerso nei boschi. Il Gran Tour e la stazione internazionale di Luino lo resero un passaggio internazionale non indifferente, il lago Maggiore ha ammaliato parecchi autori da tutta Europa e ispirato un’importante letteratura di viaggio. Nella seconda metà del 900, si parla di personalità nate e cresciute da queste parti, la triade era Dario Fo, Piero Chiara, Vittorio Sereni.
Tornando ad oggi, lasciando il lago e attraversando le valli verso la montagna, si incontra un’atmosfera tranquilla, ci si immerge in un’abbondante vegetazione che cresce spontanea, selvaggia. Nei paesini delle valli gli autoctoni sono pochi, ci sono i milanesi che hanno deciso di lasciare il capoluogo per una vita più tranquilla e i famosi frontalieri che ogni mattina vanno in Svizzera a lavorare per guadagni più cospicui. Il confine non è più motivo di contrasti, ma anzi al contrario è ormai divenuto un fedele alleato, artefice di un’importante apertura internazionale.