Stasera in tv appuntamento con “Le Frecce Tricolori”
Omaggio all’eccellenza della Pattuglia Acrobatica dell’Aeronautica Militare
Nel marzo del 1961 nasceva il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare, meglio noto come “Frecce Tricolori”.
In onda mercoledì 10 gennaio in prima serata, alle 21,20 su Rai 3, il documentario “Le Frecce Tricolori” ripercorre la storia del volo acrobatico sin dalle sue origini, raccontando l’eccellenza della Pattuglia Acrobatica Nazionale, che da oltre sessant’anni è uno dei simboli del nostro Paese, con uno spaccato sulla formazione 2023 mentre si prepara per la storica manifestazione del Centenario dell”Aeronautica Militare. Il docufilm sulle Frecce Tricolori ha rappresentato una grande sfida, essendo un prodotto particolare ed unico: sebbene non manchino i documentari dedicati alle grandi formazioni del volo acrobatico, infatti, mai prima d’ora sono stati raccontati la vita e il significato di una pattuglia acrobatica partendo dalla quotidianità e dal lavoro meticoloso e costante, necessario per raggiungere l’eccellenza.
“In questo caso, poi, si entra nel mondo della Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare, considerata una delle migliori pattuglie acrobatiche a livello internazionale”, dice Stefano Salvati, autore e regista del documentario.
“Le Frecce Tricolori” è una produzione Daimon Film, in collaborazione con Rai Documentari, con la collaborazione e la partecipazione di Aeronautica Militare e Difesa Servizi SpA, società in house del Ministero della Difesa che si occupa della valorizzazione degli asset del Dicastero. Il racconto è accompagnato da spettacolari immagini in volo, che catturano lo spettatore dandogli quasi la sensazione di essere insieme ai piloti a bordo degli MB339PAN delle Frecce Tricolori. Mentre si assiste alla preparazione e all’esecuzione del volo – un’attività complessa, delicata e precisa che richiede impegno e attenzione – dal documentario emerge anche il senso di “grande famiglia” che caratterizza l’intero gruppo di piloti, tecnici e specialisti della PAN: legami profondi, amicizia e rispetto reciproco sono aspetti fondamentali per uomini che, quando si esibiscono, riescono a volare a circa 700 chilometri all’ora.