Stasera in tv appuntamento con L’ascesa di Hitler
La notte dei lunghi coltelli
Una figura di spicco tra i più stretti collaboratori di Hitler e tra i fautori della sua presa del potere: Ernst Rohm, il capo delle Squadre d’Assalto, la milizia armata del partito nazionalsocialista, che ha sostenuto e aiutato Hitler nella sua ascesa. Un personaggio tra i protagonisti della serie Bbc “L’ascesa di Hitler”, introdotta e contestualizzata dallo storico Emilio Gentile, in onda martedì 13 agosto alle 22.10 in prima visione su Rai Storia. Nel dicembre del 1933 Goering inizia a considerare Rohm come una minaccia, elaborando un complotto per eliminarlo. Con l’aiuto di Himmler e sfruttando gli anni difficili per i nazionalsocialisti costruisce una vera e propria accusa di tentativo di colpo di stato per Rohm, arrestato dallo stesso Hitler il 30 giugno 1934. Inizia l’epurazione delle SA (decine di omicidi compiuti per tre giorni) passata alla storia come la notte dei lunghi coltelli. Il consolidamento del potere da parte di Hitler è definitivamente concluso.
Rai Storia presenta una serie BBC dedicata alla ricostruzione, dei quattro anni (dal 1930 al 1934 )che hanno portato alla morte della democrazia in Germania e all’ascesa di Hitler e del nazionalsocialismo. Immagini e filmati di repertorio si accompagnano alle considerazioni di storici ed esperti del tema. Introduce e chiude ciascuna puntata lo storico e contemporaneista Emilio Gentile.
Hitler, Capo del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, nonché principale ideatore del nazionalsocialismo, Hitler conquistò il potere cavalcando l’orgoglio ferito del popolo tedesco, dopo la sconfitta nella prima guerra mondiale e la grave crisi economica che affliggeva la Repubblica di Weimar. Sfruttando la sua abilità oratoria e l’insoddisfazione delle classi medie, presentò un manifesto politico intriso di nazionalismo, anticomunismo e antisemitismo e, dopo alterne vicende (fallito Putsch nel 1923 e conseguenti otto mesi di carcerazione, durante i quali iniziò la stesura del Mein Kampf), arrivò alla Cancelleria tedesca nel gennaio 1933.