Stasera in tv appuntamento con “L’altro Costanzo”
Uno speciale di Pierluigi Diaco
Pierluigi Diaco, amico e per tanti anni stretto collaboratore di Maurizio Costanzo, ha curato e montato personalmente uno speciale in cui il protagonista è solo ed esclusivamente un giovane Costanzo alle prese con quello che gli è sempre piaciuto fare: ascoltare le storie degli altri senza mai giudicarle. “Un omaggio sentito a un amico”, spiega Diaco. “Maurizio è stato e sempre rimarrà il mio punto di riferimento più solido”. In onda sabato 24 febbraio a mezzanotte su Rai 1, “L’altro Costanzo” è uno speciale, realizzato in collaborazione con l’autore Luca Martera e per la regia di Salvatore Perfetto, che rende omaggio agli esordi di Costanzo a un anno esatto dalla sua scomparsa.
A 14 anni Maurizio conosce Indro Montanelli e da allora il giornalismo diventa la sua vita. Pubblica i suoi primi articoli a 16 anni e a 20 anni è già paroliere, romanziere e critico TV. All’inizio degli anni ’70 è padrone assoluto del mestiere con lavori e collaborazioni in tutti i campi artistici: cinema, teatro, musica e saggistica. E naturalmente tanta TV come autore di varietà e sceneggiati e anche di adattamenti di opere teatrali. Lanciato da Luciano Rispoli, Costanzo debutta in Rai nel 1964 come autore radiofonico con la rubrica “Canzoni e Nuvole” condotta da Nunzio Filogamo. A metà anni ’60 apre due locali di cabaret a Roma, il “Cab37” e il “7×8”, dove fa esordire un intellettuale genovese che terremota la comicità italiana: Paolo Villaggio. Nel frattempo, con Ennio Morricone e Ghigo De Chiara, scrive le parole di “Se telefonando” che Mina canta nel celebre Studio Uno. Nel 1969 esordisce in “voce” con la rubrica “Buon pomeriggio” nel quale fa credere alle sue ammiratrici ammaliate dal suo tono confidenziale di somigliare a “Mal dei Primitives”.
Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere con l’approfondimento di una grande figura della televisione.