Stasera in tv appuntamento con La via della guerra
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Stasera in tv appuntamento con La via della guerra

Italia e Austria prima della Grande Guerra

Stasera in tv appuntamento con La via della guerra

I quattro anni che precedono l’inizio delle ostilità tra l’Italia e l’impero Austro-ungarico nella Grande Guerra fino alle prime battaglie tra i due Stati, appena dopo la data del 24 maggio 1915, attraverso delle storie parallele di austriaci e italiani: li ripercorre “La via della guerra”, in onda martedì 21 maggio alle 22.10 su Rai Storia. Attraverso il racconto della vita di figure tra loro affini, ma collocate su fronti opposti, il documentario si propone di dare una visione d’insieme delle ragioni e dei sentimenti che portarono alla guerra. La natura dell’intero progetto è particolare per il suo approccio transnazionale: raramente, infatti, è stato affrontato il tema della Prima Guerra Mondiale attraverso una narrazione che coinvolgesse in modo paritario ed uniforme entrambe le comunità coinvolte nello scontro.
Dopo aver stipulato un patto di alleanza con le potenze della Triplice intesa e aver abbandonato lo schieramento della Triplice alleanza, l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria il 23 maggio 1915, iniziando le operazioni belliche il giorno dopo: il fronte di contatto tra i due eserciti si snodò nell’Italia nord-orientale, lungo le frontiere alpine e la regione del Carso. Nella prima fase del confronto le forze italiane, guidate dal capo di stato maggiore dell’esercito generale Luigi Cadorna, lanciarono una serie di massicce offensive frontali contro le difese austro-ungariche nella regione del fiume Isonzo, tenute dall’armata del generale Svetozar Borojević von Bojna, mentre operazioni di minor portata prendevano vita sui rilievi alpini e in particolare nella zona delle Dolomiti.
Il conflitto si trasformò ben presto in una sanguinosa guerra di trincea, simile a quella che si stava combattendo sul fronte occidentale: la lunga serie di battaglie sull’Isonzo non portò agli italiani che piccoli guadagni territoriali al prezzo di forti perdite tra le truppe, ben presto spossate e demoralizzate dall’andamento delle operazioni.
Appuntamento da non perdere.

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