Stasera in tv appuntamento con "La Roma di Raffaello"
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Stasera in tv appuntamento con “La Roma di Raffaello”

Sulle tracce del grande artista

Stasera in tv appuntamento con "La Roma di Raffaello"

La vita di Raffaello nel suo periodo “romano”, dal 1509 al 1520, anno della sua morte. La racconta lo speciale di Davide Savelli e Massimiliano Griner, per la regia di Graziano Conversano, “La Roma di Raffaello”, in onda lunedì 3 giugno alle 22.10 su Rai Storia.
Proprio come Raffaello, lo speciale “entra” a Roma da Porta del Popolo per poi far rivivere la sua meraviglia davanti alla visione delle rovine dell’antica Roma, l’entusiasmo per i primi incarichi assegnatigli da Papa Giulio II e la soddisfazione per la carriera in perenne ascesa. Un’occasione – con l’aiuto di storici dell’arte, come Alessandro Zuccari; teorici estetici, come Rodolfo Papa; e storici dell’età moderna, come Anna Maria Visceglia – per descrivere anche la città di Roma all’inizio del XVI secolo, il fermento urbanistico dell’epoca, le ambizioni rinnovatrici dei pontefici, le lotte tra le famiglie aristocratiche e l’emergere della nuova figura dei banchieri. E, come ultimo omaggio, il documentario si chiude davanti alla tomba di Raffaello e all’epitaffio che per lui scrisse, in latino, l’amico Pietro Bembo, riassumendone il genio: “La Natura stessa, finché fu in vita, ebbe timore di esser vinta, e una volta morto, temette di morire anch’essa”.
Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro. La “maniera” di Raffaello fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, sia per emulazione da parte dei suoi collaboratori.
Appuntamento imperdibile.

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