Stasera in tv appuntamento con "La fine del nazismo"
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Stasera in tv appuntamento con “La fine del nazismo”

La resistenza degli ultimi gerarchi

Stasera in tv appuntamento con "La fine del nazismo"

Mentre l’esercito tedesco subisce gravi perdite sui fronti di guerra, si avvicina la fine del regime nazista. È “La fine del nazismo”, la serie Bbc proposta da Rai Cultura – in onda da martedì 17 settembre alle 21.10 su Rai Storia – che racconta gli ultimi mesi di vita di Hitler, cercando di spiegare le sue scelte, mentre si aggrappa al potere circondato dai suoi fedelissimi, nascosto nel Bunker a Berlino. I gerarchi intorno a lui tramano per la propria salvezza, ognuno con la propria illusione sul futuro della Germania. Pochi sopravviveranno per affrontare la giustizia. Nel primo episodio i gerarchi nazisti, dalla fine del 1944, si raccolgono intorno al loro Führer, convinti di poter ancora vincere la guerra. Il nuovo anno si apre con la speranza nella vittoria finale. Nel giro di pochi mesi si consuma la fine della loro lealtà verso Hitler e verso il popolo tedesco. Speer, Göring, Goebbels e Himmler si nascondono nel Bunker a Berlino insieme a Hitler e diventano rivali, mentre l’inevitabilità della sconfitta si fa strada nelle loro menti.
Ci è voluta la più grande guerra della storia umana per provocare la caduta del nazismo. L’invasione della Polonia nel settembre 1939 non aveva lo scopo di provocare una grande guerra. Nella mente di Hitler, era un altro atto di espansione, molto simile al Collegamentocon l’Austria e l’incursione nazista in Cecoslovacchia. Hitler credeva che gli inglesi non fossero disposti ad avviare un’altra guerra e che Londra avrebbe invece cercato un secondo accordo. Ma entro quindici giorni dall’invasione polacca, Francia, Gran Bretagna e diversi paesi dell’Impero britannico avevano dichiarato guerra alla Germania. Poiché né la Germania né gli Alleati erano preparati per un grave conflitto, i primi mesi della seconda guerra mondiale produssero piccoli combattimenti importanti al di fuori della Polonia.
Appuntamento da non perdere.

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