Stasera in tv appuntamento con “La brava moglie”
Con Juliette Binoche
Il mutamento delle aspettative delle donne alla fine degli anni Sessanta. Lo racconta il film “La brava moglie“, per la regia di Martin Provost, in onda martedì 6 febbraio alle 21.15 su Rai 5. Nel cast Juliette Binoche, Yolande Moreau, Noémie Lvovsky, Edouard Baer, François Berléand.
1967, Boersch, un paesino dell’Alsazia. Paulette Van Der Beck, un’impeccabile e rigida signora perbene, è la direttrice della scuola di Economia domestica che porta il suo cognome, anzi, quello di suo marito Robert. L’obiettivo dell’istituto è insegnare a giovani ragazze di buona famiglia come essere delle perfette casalinghe e dolci mamme. Quando improvvisamente il marito di Paulette scompare, la donna, che fino a quel momento era stata in disparte e alle dipendenze del marito, si rende conto che è rimasta senza soldi e che la scuola sta per fallire. Tutto questo, insieme all’aria di cambiamento del maggio del 1968, porterà Paulette a rivedere il suo modo di essere, accettando il rinnovamento imposto dalla società.
Figlia di Jean-Marie Binoche, un mimo, regista teatrale e scultore francese, e di Monique Stalens, un’attrice polacca originaria di Częstochowa, ha solo tre anni e mezzo quando i genitori si separano. All’età di 15 anni viene mandata a studiare in una scuola specializzata superiore d’arte, dopo la quale frequenta il Conservatoire national supérieur d’art dramatique di Parigi. All’età di 18 anni ottiene una piccola parte nel film indipendente Liberty Belle. Cercando nel contempo di costruirsi una carriera, lavora nei cinque anni successivi come commessa in un negozio di Parigi e come modella per un pittore. Ha 24 anni quando ottiene il suo primo ruolo importante nel film L’insostenibile leggerezza dell’essere (1989) di Philip Kaufman, al fianco di Daniel Day-Lewis. Il regista Leos Carax la sceglie per il suo film Gli amanti del Pont-Neuf (1991), un’esperienza fondamentale nella sua carriera di attrice.
Un appuntamento assolutamente da non perdere.