Stasera in tv appuntamento con “Italic, carattere italiano”
Guglielmo Marconi
La “strada” di Guglielmo Marconi: la ripercorrono Giorgio Zanchini e “Italic, carattere italiano” con “Guglielmo Marconi, un visionario in Inghilterra”, in onda martedì 23 aprile alle 22.10 e in replica mercoledì 24 aprile alle 10.30 su Rai Storia. E’ la storia di uno scienziato che ha rivoluzionato la storia delle comunicazioni e che, attraverso le sue intuizioni, ha spalancato le porte della modernità. Si parte dalle colline bolognesi, in una soffitta in cui fin da bambino effettua i primi, rudimentali esperimenti sull’elettricità, per poi toccare i quattro angoli del pianeta. Comunicazioni wireless, radio, televisione: Marconi dà il suo contributo a ognuno di questi apparecchi e lo ha fatto dal Regno Unito. Lì, il giovane scienziato consolida gli esperimenti sulle onde elettromagnetiche, arrivando a collaborare con la Royal Navy e approntando i primi dispositivi per il salvataggio in mare. Grazie a Marconi e al telegrafo senza fili, vengono inviati i primi messaggi di Sos. La puntata di “Italic”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Marconi e Museo Marconi, ricostruisce la sua avventura nel Regno Unito, dal primo brevetto fino alla prima trasmissione transatlantica da Poldhu a Terranova, la sua più grande impresa, e al premio Nobel ricevuto nel 1909. Vengono visitati, inoltre, i luoghi in cui Marconi ha vissuto, da Londra, che a fine Ottocento ospitava una nutrita comunità italiana, Chelmsford, sede della sua prima azienda; Bath dove Marconi esegue alcuni, determinanti esperimenti sulle comunicazioni a lunga distanza; e la Bodleian Library di Oxford, che dal 2004 ospita la più grande collezione di documenti appartenuta a Marconi e alla sua compagnia. A corredare il racconto, servizi video originali realizzati tra l’Italia e la Gran Bretagna, che raccontano i luoghi e i paesaggi attraversati da Marconi; schede divulgative con materiali di repertorio fotografico, audiovisivo, proveniente da archivi italiani e internazionali, come Bbc History, con ricostruzioni d’epoca.