Stasera in tv appuntamento con Inganni e bugie
Per il ciclo “Nel segno del giallo”
Su Rai 2, per il ciclo “Nel segno del giallo”, sabato 24 agosto alle 21.00, “Inganni e bugie”. Diretto da John Murlowski, con Gina Vitori, Jenna Michno, Jonathan Stoddard, è un thriller movie sulla maternità vera e presunta. La trentenne Jamie è incinta ma decide di non tenere il bambino e di cederlo per centomila dollari al fantomatico signor Wynn. Ben presto però si scopre che la giovane donna sta fingendo. Jamie stringe amicizia con Lara, una ragazza che aspetta davvero il suo primo figlio. Lo scopo di Jamie è chiaro: rapire il figlio di Lara e consegnarlo al signor Wynn in cambio del denaro. Ma il piano non va come previsto: Lara partorisce una bambina e Jamie decide di rapirla e tenerla con sé.
Il genere thriller stimola fortemente gli stati d’animo del fruitore dell’opera innestando, tramite l’anticipazione, un alto livello di aspettativa e al contempo di incertezza, sorpresa, ansia e/o terrore. In particolare nelle fiction cinematografiche e televisive, i thriller tendono ad essere adrenalinici, esaltanti e dal ritmo incalzante. Accorgimenti tipicamente letterari quali falsi indizi, colpi di scena e complotti sono ampiamente utilizzati. La trama del thriller è di solito portata avanti dal cattivo che crea ostacoli che il protagonista deve poi superare.[2][3]
L’obiettivo dei thriller è in generale quello di mantenere alta l’attenzione del fruitore tramite l’espediente della tensione. Il protagonista si trova contro un ostacolo o un mistero. Qualsiasi sia il sottogenere, il thrillermette in risalto il pericolo che il protagonista deve fronteggiare. Questa tensione viene costruita nel corso di tutta l’opera e può condurre ad un climax altamente stressante. L’insabbiamento di informazioni importanti nel corso della trama e gli inseguimenti con scontri fisici sono comuni nelle trame di tutti i sottogeneri thriller, anche se ogni sottogenere ha le proprie caratteristiche.