Stasera in tv appuntamento con “Inafferrabile Appennino”
Sui monti del modenese
Un dedalo di strade, boschi, a ogni curva la conferma di un paesaggio che ripropone la sua tondeggiante bellezza, in un intrico morbido di castagneti, querce, prati verdi, campi coltivati. È l’Appennino modenese il protagonista del documentario “Inafferrabile Appennino” di Gianfranco Anzini, in onda domenica 28 gennaio alle 22.10 su Rai 5.
Un viaggio che parte da Zocca, il paese di Vasco Rossi di tanta altra gente molto interessante, come i suoi amici di gioventù, che giocano ancora a carte con lui d’estate, ma anche giovani imprenditrici come Eleonora Tranchini, che sta puntando le proprie carte sul noleggio delle bici elettriche. C’è Stefania Pirli, bibliotecaria che può fregiarsi di un dottorato negli Stati Uniti sull’Inquisizione medievale, il creatore di libri a figure per l’infanzia Sergio Ruzzier, che da pochi anni si è innamorato di questi paesaggi appenninici, e ha lasciato dopo una vent’anni la vita a New York, e Stefano Fogacci, pioniere dell’ambientalismo locale e nazionale. E di Zocca è anche l’astronauta Maurizio Cheli.
Una volta saliti ancora più in quota, ai quasi 900 metri di Montese, ci si imbatte in una realtà che ancora una volta sfugge a ciò che si sa in generale dei borghi di montagna. Tra i tremilacinquecento abitanti, c’è Silvana Lucchi, che manda avanti l’hotel ristorante che appartiene alla famiglia a partire dal nonno. Che sia la banda del paese uno dei segreti della serenità che aleggia su tutto Montese? Ne parla Federica Ghinelli che è davvero felice di poter provare tutte le settimane con gli altri musicisti della banda, sotto la guida del maestro Luca Tassi. Federica, che lavora nel settore turistico, è anche lei coinvolta in progetti che hanno a che fare con il cicloturismo.
Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la scoperta. Ovviamente sempre e solo su RaiPlay.