“In corto d’opera”, il progetto della Direzione cinema e serie tv, in collaborazione con Rai Cinema e il Centro Sperimentale di Cinematografia, dedicato ai cortometraggi, sarà inaugurato sabato 22 giugno quando andrà in onda in prima visione assoluta alle 24.20 su Rai 3, l’opera prima di Jasmine Trinca come regista, “Being My Mom” con Alba Rohrwacher: un corto sulla complessità della relazione madre – figlia, che anticipa le tematiche del film “Marcel” in onda sulla stessa rete alle 00:30. Su Rai 5, ad aprire la stagione estiva, alle 22.45 di sabato 22, ci sarà “Il barbiere complottista” di Valerio Ferrara – ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia e vincitore di prestigiosi premi e competizioni, che in maniera ironica, racconta quanto una teoria, se pur assurda, sia in grado di diffondersi e diventare virale e credibile. Trentanove i corti che complessivamente andranno in onda dal 22 giugno In seconda serata su Rai 3, Rai 5 e RaiPlay. L’iniziativa si propone di far conoscere i lavori di registi, emergenti e già affermati, di solito visibili solo nei festival, per creare un appuntamento fisso dedicato al cortometraggio.
Tutti i film all’inizio della storia del cinema erano molto brevi, a volte anche sotto il minuto di durata. Dagli anni ’10 del Novecento vennero realizzati i primi film di durata superiore ai dieci minuti. La prima serie di film fu presentata nel 1894 per mezzo del cinetoscopio, un dispositivo ideato da Thomas Edison destinato però solo alla visualizzazione individuale. Per i cinema vennero realizzati diversi cortometraggi comici, generalmente più numerosi rispetto ai lungometraggi di genere drammatico. Negli anni ’20 con un biglietto si poteva accedere alla sala di proiezione per assistere oltre alle proiezioni di un lungometraggio anche ad altre opere come un secondo lungometraggio, una breve commedia, cartoni animati di 5/10 minuti, documentari di viaggio e cinegiornali.
Appuntamento davvero imperdibile.