Stasera in tv appuntamento con “Il signore delle formiche”
Con Luigi Lo Cascio, Elio Germano e Leonardo Maltese
Omosessualità a processo nell’Italia degli anni Sessanta: prima visione per Rai 3, venerdì 17 maggio in prima serata (21.20), con “Il signore delle formiche”, di Gianni Amelio, con Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Sara Serraiocco, Leonardo Maltese.
Gianni Amelio porta sul grande schermo la vera storia di Aldo Braibanti, intellettuale e scrittore che nel ’59, vicino a Piacenza, aveva fondato un circolo inteso a produrre arte e cultura. Ma la sua relazione con un frequentatore del cenacolo, il giovane Ettore, non è vista di buon occhio dai genitori del ragazzo. E neanche dal mondo circostante: accusato di plagio Braibanti finirà in tribunale. Con il suo talento per il cinema civile, Gianni Amelio dà luce a un episodio dimenticato dell’Italia recente: il reato di plagio, istituito in Italia nel 1930, sarebbe stato dichiarato incostituzionale nel 1981. E al tempo il caso di Braibanti fu estremamente dibattuto nel mondo politico e in quello intellettuale. Nastro d’argento per Leonardo Maltese, che nel 2023 ha vinto a Taormina il premio Biraghi per il miglior giovane attore.
L’abbandono della politica coincide con la scelta di dedicarsi ai vari aspetti culturali, in primo luogo quelli artistici. Braibanti nel 1947 inizia l’esperienza comunitaria del torrione Farnese di Castell’Arquato, un laboratorio artistico con Renzo e Sylvano Bussotti, Roberto G. Salvadori, Fiorenzo Giorgi e altri, che per sei anni diviene uno studio ceramistico e polivalente. Le opere del torrione Farnese sono state esposte in varie mostre in molte città americane ed europee, tra cui una massiccia partecipazione alla Triennale di Milano. A questo punto finalmente Braibanti può dedicarsi alla poesia, alla scrittura di opere teatrali, a sceneggiature, ma anche ai suoi formicai artificiali e a un profondo contatto con la realtà ecologica del tempo.
A quel periodo risalgono i testi che confluiranno nei volumi della raccolta Il circo.
Visto al cinema