Stasera in tv appuntamento con "Il padre d'Italia"
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Stasera in tv appuntamento con “Il padre d’Italia”

Due vite in viaggio

Stasera in tv appuntamento con "Il padre d'Italia"
Torino, oggi. Paolo, trent’anni, conduce una vita solitaria, tormentato dalla sua omosessualità. Una notte incontra Mia, sbandata eterna adolescente al sesto mese di gravidanza. Deciso ad aiutarla, Paolo si offre di accompagnarla a casa nel profondo Sud, chiedendosi cosa renda un uomo e una donna dei genitori. È il film di Katja Colja “Il padre d’Italia”, in onda lunedì 4 novembre alle 21.15 su Rai 5. Nel cast, Lunetta Savino, Boris Cavazza, Simonetta Solder, Anita Kravos, Maurizio Fanin.

Fabio Mollo, nato e cresciuto nel quartiere Gebbione di Reggio Calabria, all’età di diciotto anni Mollo si trasferisce a Londra dove studia Visual Theory: Film History presso la University of East London, laureandosi nel 2002. Tornato in Italia realizza il suo primo cortometraggio, Troppo vento, per cui ottiene l’ammissione al corso di regia al Centro Sperimentale Cinematografico di Roma, dove completa i suoi studi. Durante il periodo al Centro Sperimentale, realizza altri cortometraggi tra cui Al buio, presentato nella sezione “scuole di cinema” alla 62ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e Giganti presentato in concorso alla 58ª edizione del Festival di Berlino, vincitore del premio del miglior cortometraggio italiano al Torino Film Festival, Menzione Speciale ai Nastri d’argento 2008 e vincitore premio della stampa al Festival international du court métrage de Clermont-Ferrand.

Concluso il suo percorso di studi inizia a lavorare come assistente alla regia in varie produzioni cinematografiche e televisive, come Alza la testa, Scialla! (Stai sereno), Boris – Il film e Non pensarci. Lavora anche come filmmaker per MTV Italia, realizzando vari contenuti per il canale.

Nel 2011 viene selezionato tra i dieci giovani registi che partecipano alla Cinefondation del Festival di Cannes. Viene selezionato anche da altri programmi di sviluppo di festival prestigiosi, come il Talent Project Market della Berlinale (2011), il Talent Lab del Toronto International Film Festival(2014), al Nipkow Programm di Berlino (2012)

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