Cosa avviene quando un barcone alla deriva, con centinaia di persone a bordo, invia una chiamata di soccorso alla Guardia Costiera italiana? Cosa significa trovarsi nell’insostenibile situazione di dover scegliere tra chi lasciare vivere e chi morire? Riconoscere il terrore e la disperazione negli occhi delle persone, il senso di impotenza ma anche la gioia di salvare vite e la tristezza, a volte, nel diventare consapevoli che non si può più fare nulla. “Il mare dell’emergenza”, in onda mercoledì 26 giugno alle 23 su Rai Storia, è un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese. Il documentario offre uno sguardo diverso, una descrizione dall’interno del sistema del soccorso in mare facendo emergere l’importanza e la straordinarietà del lavoro degli uomini e delle donne della Guardia Costiera. “Il mare dell’emergenza” segue la quotidianità dei salvataggi, alternati con la presa diretta e descrive la tensione dell’emergenza dal punto di vista dei soccorritori, portando lo spettatore nel cuore dei target. Il documentario, attraverso il racconto dei protagonisti, con il contributo di accademici, esperti del fenomeno migratorio e testimonianze dirette, mette in luce l’impegno, lo spirito di servizio, l’abnegazione con cui la Guardia Costiera svolge l’attività di soccorso in mare giorno e notte, lontano dai propri affetti, tra turni massacranti. Non supereroi ma donne e uomini generosi che hanno deciso di mettere in gioco se stessi per salvare gli altri. Il viaggio de “Il mare dell’emergenza” inizia a Lampedusa, terra di frontiera e isola simbolo, dove fare il soccorritore marittimo assume un valore diverso.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere, con l’approfondimento e la cronaca della nostra scottante attualità. Disponibile anche sulla piattaforma RaiPlay.