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La nascita di Venere di William-Adolphe Bouguereau
Il dipinto è attualmente ospitato presso il Museo d’Orsay a Parigi.
Contrariamente a quello che il titolo suggerisce, esso non rappresenta il momento della nascita di Venere ma il suo trasporto a bordo di una conchiglia dal mare aperto verso Pafo, nell’isola di Cipro.
Il tema del dipinto, così come la sua composizione grafica, ricorda la più nota interpretazione, ad opera di Sandro Botticelli, dello stesso episodio mitologico. Nell’opera di Bouguereau possiamo ritrovare anche alcuni elementi ripresi dall’affresco cinquecentesco di Raffaello Sanzio, il Trionfo di Galatea, come l’acqua (il fatto che i personaggi non sono a riva ma nel mezzo del mare), la conchiglia, il delfino e gli amorini in cielo. Elementi nuovi invece sono le conchiglie suonate per annunciare l’arrivo della Primavera, Venere appunto.
Le linee del dipinto sono sinuose, morbide e delicate. I colori sono chiari e spiccano fra di essi il bianco e l’azzurro, che rappresentano la purezza e la divinità. La centralità di Venere è accentuata dal fatto che gli altri sembrano lasciati in ombra. Nelle 2 coppie di amanti ai lati gli uomini sono di carnagione scura e le donne chiara.