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Piet Mondrian
Figlio di Pieter Cornelis Mondriaan e Johanna Christina de Kok, Mondrian cominciò la sua carriera come insegnante di arte. La maggior parte dei suoi lavori è naturalista o impressionista e consiste principalmente in paesaggi. Queste immagini pastorali dei suoi natii Paesi Bassi descrivono mulini, campi e fiumi, inizialmente nella maniera impressionista olandese, successivamente con l’utilizzo di una varietà di stili e tecniche che documentano la sua ricerca per un’espressione personale. Sono ancora dipinti in modo rappresentativo e ci illustrano l’influenza che svariati movimenti artistici ebbero su Mondrian.
In esposizione al Gemeentemuseum dell’Aia si possono vedere svariati dipinti di questo periodo, compresi Il Mulino Rosso e Alberi nella luce della luna. Un dipinto del 1908, intitolato Avond (“Sera”), rappresenta una scena di un albero in un campo al crepuscolo e ci predice i futuri sviluppi con l’utilizzo di una tavolozza composta quasi solo da rosso, giallo e blu. Pur non essendo in alcun modo astratto, Avond è il primo tra i lavori di Mondrian ad enfatizzare l’uso dei colori primari.
I primi dipinti a mostrarci un accenno dell’astrazione sono una serie di tele datate tra il 1905 e il 1908.