Stasera in tv appuntamento con Iconologie quotidiane
Andrea Bonaiuti
Vi si accede attraverso un portale con architrave scolpita, opera forse del Talenti stesso, con il Martirio e l’Ascesa di san Pietro Martire. L’illuminazione è assicurata da un’elegante bifora verso il chiostro, e da un oculo sull’altare.
Si tratta di un’aula un’unica grande campata di una volta a crociera a sesto acuto con costoloni bicromi, sorretta agli angoli da quattro pilastri ottagonali. A forma rettangolare, verso ovest ha una scarsella dove è contenuto l’altare ed un crocifisso marmoreo di Domenico Pieratti dei primi anni del Seicento, donato nel 1731 da Gian Gastone de’ Medici. Sull’altare si trovava un tempo il polittico di Bernardo Daddi, ora esposto nel refettorio.
Le decorazioni di questa zona sono del 1592 e furono eseguiti da Alessandro Allori e Bernardino Poccetti. Al primo spettano, col ricorso ad aiuti di bottega, la pala sulla parete di fondo, con San Jacopo condotto al martirio che guarisce un paralitico, e i sei santi spagnoli af affresco sulle pareti laterali, sormontati da scene a monocromo della loro vita.
Un appuntamento assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la scoperta.