Stasera in tv appuntamento con “I Beatles e l’India”
Quando nacque il “White Album”
Già da qualche tempo i Beatles nutrivano un interesse per elementi della tradizione orientale da inserire nella propria musica, e avevano fatto uso di droghe nel tentativo di “espandere la coscienza”. Dietro suggerimento di Pattie Harrison, la moglie di George, i Fab Four assistettero a una lezione tenuta da Maharishi Mahesh Yogi presso l’Hilton di Park Lane, a Londra, nell’agosto 1967. Ai Beatles furono riservati posti in prima fila e furono invitati a incontrare di persona il guru: fu durante questo incontro che egli propose loro di partecipare a un ritiro che si sarebbe svolto a Bangor, nel Galles.
Il gruppo accettò e il giorno successivo si ritrovò a Bangor assieme a 300 persone, tra cui spiccavano altre celebrità dell’epoca come Mick Jagger, Marianne Faithfull e Cilla Black, per essere iniziati alla pratica della Meditazione Trascendentale. In questa occasione essi annunciarono in conferenza stampa che avrebbero chiuso la loro esperienza con le droghe (a quanto pare riferendosi solo alle sostanze psichedeliche e non alla marijuana). Il Maharishi li invitò anche a non prendere parte al movimento anti-nucleare e di appoggiare l’attuale governo.
Desiderosi di approfondire la loro conoscenza degli insegnamenti di Maharishi, i Beatles iniziarono a pianificare un ritiro nell’ashram indiano del guru nell’ottobre di quell’anno.
Imperdibile.