Stasera in tv appuntamento con "Free – Liberi"
 | 

Stasera in tv appuntamento con “Free – Liberi”

Equivoci e risate “on the road” in prima visione

Stasera in tv appuntamento con "Free – Liberi"

Free – Liberi” è il film in onda mercoledì 3 gennaio alle 21.20 su Rai 3, in prima visione. La trama: un piccolo gruppo di ospiti di una casa di riposo, nei paraggi di Roma, si mette in viaggio verso Sud per far visita all’antico spasimante di una di loro, Mirna. Una volta a destinazione s’imbattono in una sgangherata banda criminale che sta cercando un tesoro nascosto: fra molti equivoci i vecchietti riusciranno a trovare la spinta per iniziare una seconda vita. E c’è anche un cinema da salvare.
“Free – Liberi” (Italia, 2020) di Fabrizio Maria Cortese, con Corinne Clery, Sandra Milo, Ivano Marescotti, Enzo Salvi, Antonio Catania, Sergio Friscia, Tullio Solenghi.
Marescotti, nato a Villanova (comune di Bagnacavallo, nella Bassa Romagna), dopo il diploma conseguito al liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna lavora per dieci anni all’ufficio urbanistica del comune di Ravenna. Progetta di iscriversi all’università, poi nel 1981 prende la decisione definitiva: si licenzia ed intraprende l’attività teatrale. Lavora fra gli altri con Leo de Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi e Marco Martinelli. L’esordio al cinema è datato 1989, con una piccola parte nel film La cintura. Nello stesso anno l’incontro con Silvio Soldini e la partecipazione al film L’aria serena dell’ovest lo convince a dedicarsi prevalentemente al cinema.
Interpreta oltre cinquanta film, lavorando con registi quali Anthony Minghella, Ridley Scott e Roberto Benigni (Johnny Stecchino e Il mostro), nonché Marco Risi, Pupi Avati, Sandro Baldoni, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati, Antonello Grimaldi e Klaus Maria Brandauer. L’attività cinematografica gli frutta 6 candidature al Nastro d’argento, che vince nel 2004 per l’interpretazione nel cortometraggio Assicurazione sulla vita di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani.
Inizia un lavoro di recupero del romagnolo, con i testi di Raffaello Baldini, per rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi come Dante.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *